La Germania vince il Mondiale di basket: difesa super, Serbia al tappeto

La Germania è campione del Mondo. Non potevano, gli uomini di Herbert, accontentarsi dell'argento dopo essersi regalati la storica impresa dell'eliminazione degli Stati Uniti in semifinale. Non potevano fermarsi, anche se di fronte avevano un avversario granitico come la Serbia, capace di estromettere dalle semifinali il Canada. I tedeschi vincono 83-77 una gara tirata e risolta nel terzo quarto, quello in cui i balcanici si sono concessi distrazioni letali.

La chiave della vittoria della Germania sta nel principio del "difendere bene, attaccare benissimo": nei primi due quarti lo slogan  è questo. Il primo finisce 26-23 per la Serbia, il secondo 47-47: al centro dell'azione c'è la marcatura ferrea su Milutinov, limitato nell'approccio al canestro soprattutto in sede di rimbalzo. I tedeschi sono granitici nel contenerlo e frizzanti in costruzione: 60% al tiro nei primi due parziali, dove collezionano anche 13 rimbalzi. L'equilibrio si rompe al terzo quarto: la Serbia si perde sotto i colpi di Wagner che dalla distanza è un cecchino, aiutato da una prova onnipresente di Schroder, MVP della finale.

Schroder chiude con 28 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Per i serbi non basta un Avramovic da 21 punti, neanche nel quarto periodo in cui, sotto 69-57, il team di Pesic prova ad alzare la pressione. Troppo poco il 35,3% al tiro, mentre i tedeschi controllano e non affondano neanche quando il vantaggio diventa risicatissimo (79-77). Perché alla fine la differenza la fanno i dettagli: la prova mostruosa di Schroder, appunto, ma anche 35 rimbalzi totali (a 29) e una percentuale finale al tiro da 49,1%. Difendere bene, attaccare benissimo.

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