3 nazionali che potrebbero sorprendere tutti all’Europeo in Germania

L'Europeo si avvicina, le favorite sono note: Francia e Inghilterra su tutte. Poi ci sono Spagna, i tedeschi padroni di casa, squadre ricche di talento come Belgio e Portogallo. Noi siamo leggermente dietro, ma potremmo dire la nostra. C'è chi invece parte senza i favori del pronostico, ma potrebbe rivelarsi una vera e propria sorpresa. Ecco tre nazionali che si candidano a ribaltare i pronostici.

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La Serbia: i balcanici di Dragan Stojkovic devono riscattare un Mondiale fallimentare. Hanno qualità da vendere anche stavolta, giocano il primo Europeo della loro storia e sono fra le poche nazionali a poter esibire non uno, ma addirittura due centravanti di peso: se la convivenza fra Mitrovic e Vlahovic inizia a funzionare, sono guai per tutti. E guai a dare per finito Milinkovic-Savic solo perché gioca in Arabia da un anno.

L'Ucraina. L'abbiamo vista da molto vicino, facendo non poca fatica nel girone di qualificazione. La nazionale di Rebrov sta smentendo il vecchio modello post-sovietico di squadra più fisica che tecnica. Anzi, abbonda di qualità: Mudryk, Yarmolenko, Sudakov e soprattutto Dovbyk (inarrestabile quest'anno col Girona) promettono dribbling e gol.

La Georgia. Non solo Kvara che conosciamo benissimo: con lui ci sono Mikautadze (centravanti da doppia cifra col Metz) e Kiteishvili che in mezzo al campo ha collezionato numeri da centravanti, visti gli 11 gol in tutte le competizioni con la maglia dello Sturm Graz. E in porta c'è il totem Mamardashvili, che il Valencia qualche anno fa ha protetto a denti stretti dagli assalti della Juve. Squadra solida e con sprazzi di talento che potrebbero fare la differenza.