Champions League, Feyenoord-Lazio potrebbe essere un discorso sudamericano

Dici Feyenoord-Lazio e la mente va subito al freschissimo precedente nei gironi di Europa League. Con un bilancio equilibratissimo: 4-2 biancoceleste all'Olimpico, 1-0 olandese al ritorno. A contraddistinguere quella doppia sfida (e forse anche questa, chissà) furono le prestazioni dei sudamericani. Che potrebbero ripetersi.

Uno degli eroi dell'ultima notte di Champions laziale è stato Matias Vecino, autore del gol del momentaneo vantaggio in casa del Celtic. Ecco, l'uruguagio ha già impallinato il Feyenoord: doppietta nell'andata dell'anno scorso, condita da un assist a Luis Alberto. La sensazione è che nelle grandi notti europee, come già accaduto anche ai tempi dell'Inter, Vecino possa dare qualcosa in più.

E come lui Felipe Anderson. Lo stakanovista di Sarri è arrivato a 109 gare consecutive in maglia biancoceleste nel weekend, e ora punta alla numero 110 con il ritrovato feeling col gol (dopo il centro vincente contro il Sassuolo). Anche lui andò a segno lo scorso anno contro gli olandesi. Per la Lazio invece occhio al messicano Santiago Gimenez: è scatenato in Eredivisie (già 13 gol in 9 presenze, un carrarmato) e lo scorso ha segnato 3 gol fra andata e ritorno contro Sarri. Fermare lui significa arginare metà Feyenoord.

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