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Conference League, tocca alle big: ecco chi può vincere la Coppa

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L'ultimo turno preliminare chiama in causa le squadre provenienti dai campionati top d'Europa: ecco chi prende parte al torneo e può insidiare la Fiorentina
Lorenzo Topello

Ora si fa sul serio. L'ultimo turno preliminare di Conference League chiama in causa le squadre provenienti dai campionati top d'Europa. Non solo la Fiorentina, dunque, che rappresenterà la nostra Serie A e proverà a rifarsi dopo l'amarissimo epilogo di Praga, con quel gol di Bowen al 90' che condannò i viola al secondo posto facendo invece esultare il West Ham. Ecco chi può dare filo da torcere alla squadra di Italiano nella corsa al trofeo.

La favorita sembra venire ancora dall'Inghilterra: è l'Aston Villa. Tornata in Europa dopo anni tribolati, la squadra di Birmingham, in attesa della "caduta" delle altre nobili dai gironi di Europa League, appare la più attrezzata. Non solo per la rosa, che comprende gente dal calibro di Douglas Luiz, Coutinho e Diaby, ma anche per l'allenatore: Unai Emery, già re di coppe col Siviglia e ora voglioso di regalarsi pure una Conference. I Villans paiono la squadra da battere.

Dietro di loro, assieme alla stessa Fiorentina, l'Eintracht Francoforte. Due anni fa ha trionfato in Europa League, adesso riparte dalla terza competizione continentale per festeggiare un altro trofeo: squadra solida, ha perso Kamada ma se riuscirà a trattenere il talento Kolo Mouani potrà sicuramente dire la sua fino in fondo. Ci saranno anche i francesi del Lille: Jonathan David (24 gol in Ligue 1 lo scorso anno) è ancora il terminale offensivo di una squadra che unisce pericolosità e spettacolo. Assieme a lui ecco il ritrovato Ounas e la qualità del giovanissimo Virginius, già protagonista con le nazionali giovanili della Francia.

La Spagna presenterà invece l'Osasuna: per la squadra di Girona riecco l'Europa che mancava dal 2006-07, sarà tutta da scoprire dopo l'ottimo campionato della scorsa annata. Fra le favorite alla vittoria finale è però obbligatorio inserire anche l'AZ Alkmaar, semifinalista lo scorso anno. Insieme agli olandesi anche il nuovo Fenerbahce griffato Dzeko-Tadic: lo spettacolo è garantito.

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