Europa League, Milan-Slavia Praga: quando i cechi beffarono l’Inter in Champions

Milan-Slavia Praga è uno degli ottavi di finale più interessanti di Europa League. I rossoneri non hanno storto il naso al momento del sorteggio, perché l'abbinamento è parso abbordabile. Ma lo Slavia non perde una partita di campionato dal 5 novembre (rovescio 1-2 in casa col Viktoria Plzen): al momento in Repubblica Ceca è secondo, dietro di quattro punti ai cugini dello Sparta. Ma quando vede le italiane si esalta.

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La Roma lo sa bene: vietato sottovalutare lo Slavia Praga. Nella fase a gironi di Europa League di quest'anno i giallorossi di Mourinho parevano favoriti per il primo posto, salvo poi arrivare secondi, sorpresi dai cechi: sconfitta per 2-0 a Praga, e non è bastato il successo (anch'esso per 2-0) al ritorno per rimettere a posto i conti nel girone. Lo Slavia così è arrivato primo. In campionato è trascinato dai gol di Chytil e Jurecka, punte di diamante nel 3-4-2-1 di Trpisovsky.

E anche l'Inter ricorda bene quanto sia pericoloso lo Slavia Praga. I nerazzurri infatti incrociarono i cechi nel 2019-20, fase a gironi di Champions League. La squadra di Antonio Conte perse in modo sanguinoso due punti all'esordio nell'edizione, a settembre: gol di Olayinka, faticoso pareggio nerazzurro col centro di Barella in pieno recupero. Più agevole il ritorno a Praga, concluso 3-1 con gli scatenati Lautaro e Lukaku. Ma il successo non bastò all'Inter per evitare il terzo posto nel girone, alle spalle di Barcellona e Borussia Dortmund.

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