L'ANALISI

Europei, Scozia-Svizzera: quando conta vincono i britannici. Come nel ’96

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La sfida del Girone A vede la squadra di Steve Clarke già con le spalle al muro: fondamentale strappare un successo
Lorenzo Topello

Scozia-Svizzera è una partita chiave per la seconda giornata del Girone A di questo Europeo. Fondamentale non fallire soprattutto per la nazionale del ct Steve Clarke che è già con le spalle al muro dopo il rovinoso ko contro la Germania nella gara inaugurale della manifestazione. La Svizzera invece viene dall'ottimo 3-1 contro l'Ungheria.

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Per rialzarsi, la Scozia dovrà sicuramente puntare sulla pericolosità offensiva che pare aver perso in queste ultime uscite. E, più in generale, pare averla smarrita anche agli Europei precedenti: i britannici non sono riusciti a segnare più di un gol in nessuna delle ultime 7 partite del torneo, racimolando la miseria di 2 pari e 4 sconfitte. La Svizzera invece quest'anno sogna di migliorare il piazzamento dell'ultimo Europeo, quando si spinse sul punto più alto della propria storia: centrò i quarti di finale, venendo eliminata dalla Spagna solo ai rigori.

I precedenti

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Una curiosità: quando conta, vincono sempre gli scozzesi. Nel '96, lo scontro diretto all'Europeo in terra britannica si è concluso 1-0, anche se quella vittoria fu inutile per la Scozia che chiuse terza nel Girone A. La storia si era ripetuta anche nei playoff per la qualificazione al Mondiale 1958 in Svezia: la Scozia si impose sia all'andata che al ritorno (2-1 e 3-2) strappando il pass per la manifestazione. Il bilancio generale dei precedenti dice che i successi britannici sono 4 contro 3 affermazioni elvetiche. Ci sono anche 3 pareggi.