Inter, meno possesso e più solidità: la nuova tendenza dei nerazzurri

L'Inter di Inzaghi piace perché vince. Perché gioca bene, segna, si diverte e soprattutto non prende gol. Nel primato in classifica dei nerazzurri continua a spiccare lo splendido "uno" alla voce "gol incassati in stagione" con la porta di Sommer rimasta intonsa per 3 giornate e poi centrata soltanto da Leao, inutile consolazione di un derby finito 5-1 per i nerazzurri. Ma a caratterizzare l'inizio di campionato della capolista c'è un altro dato. Questo decisamente curioso: l'Inter ha vinto 3 gare su 4 quest'anno senza avere più possesso palla dell'avversario. Caratteristica insospettabile per una squadra di Inzaghi, che tradizionalmente predica palleggio e fraseggio a terra.

La solidità  dell'Inter è tutta qua. Il 3-5-2 che vede gli esterni a tutta fascia limita i danni difensivi e accetta di concedere qualche metro in più all'avversario, a costo di rimanere senza il pallone. E' accaduto all'esordio col Monza: 2-0 per i nerazzurri che però hanno chiuso soltanto col 48% di possesso palla. Eppure hanno concesso solo 2 tiri nello specchio alla squadra di Palladino. Il bis contro la Fiorentina: qua addirittura l'Inter ha chiuso col 40% di possesso, concedendo anche qua solo 2 tiri verso i pali di Sommer. Risultato? 4-0.

Ciliegina sulla torta, il derby dominato contro il Milan. L'Inter ha confezionato il 40% di possesso palla, lasciando ai rossoneri iniziative spesso sterili e mai capaci di andare oltre la trequarti di Inzaghi. Una nuova tendenza. Il mirino è sullo scudetto, chissà che la strada non sia quella giusta.

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