LI RICORDATE?

Kamada, ultimo samurai della A: ecco tutti i giapponesi passati dall’Italia

Kamada, ultimo samurai della A: ecco tutti i giapponesi passati dall’Italia - immagine 1
L'ex Eintracht Francoforte è il tredicesimo giapponese nel nostro campionato. Da Nakata a Nagatomo, li ricordate tutti?
Oscar Maresca

Kamada è l’ultimo rinforzo della Lazio. Arrivato in biancoceleste da svincolato dopo quattro stagioni all’Eintracht Francoforte, è il tredicesimo giocatore giapponese in Serie A. Il primo è stato Kazuyoshi Miura, al Genoa nel 1994, in rossoblù ci è rimasto una stagione collezionando una rete. E oggi, a 56 anni, non ne vuole sapere di smettere: veste la maglia dell’Oliveirense, club portoghese. Tra gol e meteore, chi sono gli altri?

Dai gol di Nakata a Tomiyasu e Yoshida

—  

Dopo Miura, c’è stato Nakata, che con la Roma ha pure vinto lo scudetto nel 2001. Arrivato tre anni prima al Perugia di Gaucci, ha giocato con Bologna e Parma. Adesso ha un’azienda di saké in Giappone.

Alzi la mano chi ricorda Nanami? A Venezia dal 1999, conta appena un gol contro l’Udinese e 24 presenze prima di salutare l’Italia. Più fortuna l’ha avuta Shunsuke Nakamura: idolo dei tifosi della Reggina dal 2002 al 2005: 87 gare e 12 reti in maglia amaranto.

I primi anni duemila sono quelli del Sol Levante in A: Yanagisawa, tra Sampdoria e Messina, Oguro al Torino e Ogasawara ancora al Messina. I gol di Morimoto tra Catania e Novara tra il 2006 e il 2012 li ricordano tutti, pure la lunga avventura di Nagatomo all’Inter. Impossibile non menzionare il flop di Honda col Milan e le recenti esperienze di Tomiyasu e Yoshida rispettivamente con Bologna e Sampdoria. Ora c’è Kamada, l’ultimo giapponese della Serie A.

Se vuoi migliorare la tua conoscenza sul mondo sportivo con analisi approfondite e sempre nuove sul Calcio, Basket, Tennis e Motori, rimani collegato con Gazzabet.news per scoprire tutte gli aggiornamenti di giornata.