L'ANALISI

La stagione delle outsider: dal Bologna al Girona, dal Brest allo Stoccarda

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La stagione delle outsider: dal Bologna al Girona, dal Brest allo Stoccarda
Lorenzo Topello

La prossima Champions League potrebbe ospitare diverse sorprese. Si allargherà dalle attuali 32 a 36 squadre. E non mancheranno le outsider, come si sta osservando in questo 2023-24 in giro per l'Europa. Ecco infatti quali saranno le insospettabili che, a meno di cataclismi nelle partite di maggio, prenderanno parte alla prossima Champions.

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Partiamo dal Bologna. Thiago Motta ha fatto un vero e proprio capolavoro, lanciando giocatori come Zirkzee e Calafiori e tenendo testa a tutte le big del campionato, pareggiando in casa di Inter, Juve e Milan. Si è regalato poi il colpaccio a Roma contro giallorossi e capitolini, mantenendo una media-punti di quasi 2 a partita per tutto il campionato.

Ci sono sorprese anche fra le altre leghe europee. Per esempio, il clamoroso Girona che un paio di mesi e mezzo fa si era persino messo in testa di vincere la Liga: la squadra trascinata da Dovbyk è ancora seconda in classifica, e non vede l'ora di disputare la prossima Champions. Come lo Stoccarda, a un soffio dalla matematica qualificazione grazie all'attuale terzo posto in Bundesliga: 70 punti in 33 partite e un rendimento migliore rispetto ai colossi Lipsia e Dortmund. Dei 74 gol della squadra, 26 portano la firma dell'oggetto del desiderio di diverse big europee, il centravanti guineano Serhou Guirassy.

In Francia non è ancora sicuro della qualificazione alla prossima Champions League il Brest. Ma quella dei transalpini sarà comunque una stagione da incorniciare anche se dovessero cedere infine il pass al Lilla. Difesa invidiabile (la quarta migliore del campionato, solo 3 gol in più del Psg campione) e la capacità di mandare in gol un gran numero di giocatori: su tutti l'attaccante Romain Del Castillo, 8 reti in Ligue 1. E osservando gli altri campionati, interessante la stagione del Twente: terza in Eredivisie, la squadra di Enschede ha ottime possibilità di centrare i preliminari di Champions. Una competizione in cui ha militato l'ultima volta nel 2010-11, quando finì sulla strada dell'Inter.

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