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Ligue 1, si parte: Psg strafavorito, ma la concorrenza non manca. L’analisi

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Al via il campionato francese: riflettori come sempre sui parigini, ma attenzione a Marsiglia e Monaco...
Lorenzo Topello

Via alla Ligue 1, nuova caccia al Paris Saint Germain. I campioni in carica, i dominatori di Francia ormai da un decennio abbondante aprono la stagione alla ricerca dell’ennesimo titolo stagionale con uno sguardo alla Champions, per ora obiettivo mai raggiunto. Al timone dei parigini c’è un comandante nuovo: Luis Enrique, reduce dall’esperienza di sei anni con la Nazionale spagnola.

Ed è cambiata praticamente tutta la squadra, considerando l’uscita di Messi, quelle sempre più probabili di Mbappe, Neymar, Verratti e diversi ulteriori addii come quello al capitano Sergio Ramos. Il colpo più oneroso è stato allora Ugarte dallo Sporting Lisbona, sbarcato per 60 milioni: insieme a lui per l’attacco sono arrivati Ekitike dal Reims, Xavi Simons dal PSV, Asensio dal Real e soprattutto Goncalo Ramos dal Benfica. Dietro, come sappiamo, ci sono Skriniar, Lucas Hernandez e il prospetto azzurro Cher Ndour. La rosa è nettamente ringiovanita, vedremo se basterà ad assicurare il primato nazionale e a sfondare in Europa.

Chi può rovinare le aspirazioni di titolo ai parigini? C’è sicuramente grande attesa intorno al Marsiglia. Che ha perso il leader Payet, ma si è assicurato il talento di Illiman Ndiaye per 17 milioni: centravanti dello Sheffield reduce dal ritorno in Premier League, può confermarsi in Francia. Ci sono anche l’ex Atletico Madrid Renan Lodi per la fascia sinistra e Ismaila Sarr (dal Watford) per quella destra. E occhio al nome altisonante, arrivato a titolo gratuito: Pierre-Emerick Aubameyang.

Più oculato il mercato del Monaco. Nel Principato si sono accettati volentieri i milioni offerti dal Chelsea per Disasi (come accaduto lo scorso anno per Badiashile). Al suo posto ecco Salisu, centrale ex Southampton. Grande curiosità per il Lens, lo scorso anno secondo e quindi qualificato ai gironi di Champions: si è dovuto privare di Openda, sbarcato al Lipsia per oltre 40 milioni, e di Seko Fofana che ha accettato l’oro arabo dell’Al Nassr. Ma li ha sostituiti con Fulgini, trequartista dal Mainz, e soprattutto col fosforo di Andy Diouf, rivelazione lo scorso anno col Basilea. Resta da capire se saranno innesti sufficienti per ben figurare anche in Europa.

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