Romania, l’ultima vittoria all’Europeo prima di oggi: c’erano Chivu e… Southgate

La Romania che liquida con un secco 3-0 l'Ucraina (ribaltando le analisi del match alla vigilia del debutto) torna a regalarsi una soddisfazione a livello di nazionale, come testimoniano le statistiche. I romeni infatti non vincevano una partita all'Europeo addirittura dal 2000. Ma quella volta, nell'edizione ospitata da Belgio e Olanda, scrissero davvero la storia.

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Per la prima volta il torneo si giocava in due Paesi diversi, e non mancarono le sorprese. O meglio, l'avversaria di quel 20 giugno della Romania era tutto fuorché una sorpresa: la quotatissima Inghilterra, a quota 3 nel girone dopo aver raccolto una sconfitta in rimonta col Portogallo e una confortante vittoria con la Germania in un gruppo ostico. La Romania invece si presentava a quell'ultimo turno del girone con solo 1 punto: il passaggio del turno appariva complicato perché era necessaria la vittoria. Con un pari sarebbero passati ai quarti gli inglesi.

La partita

La Romania pareva a fine ciclo: è vero, era reduce dai quarti al Mondiale '94 e dagli ottavi nell'edizione successiva, ma a quell'Europeo si presentava senza la stella più luminosa, Gheorghe Hagi. Dall'altra parte invece gli inglesi potevano contare sulla coppia Shearer-Owen, una garanzia. Ma la gara si mette male per i Tre Leoni: la sblocca il futuro interista Chivu con un cross sbagliato che diventa improvvisamente un tiro e beffa il portiere (titolare a sorpresa, dopo il ko di Seaman) Martyn: 1-0. L'Inghilterra non si fa però prendere dal panico e rimonta con Shearer (rigore) e Owen su assist di Scholes: 2-1 all'intervallo. Insomma, pare tutto sotto controllo. Ma la Romania reagisce e fa 2-2 con Munteanu. Il pari andrebbe comunque bene agli inglesi (che accolgono in campo nel finale anche Southgate, attuale ct della nazionale), ma all'88' ecco l'episodio: sciocchezza di Neville che trattiene Moldovan in area. E' rigore per la Romania, lo trasforma Ganea. L'Inghilterra sprofonda nel baratro, la Romania festeggia una storica qualificazione ai quarti di finale: non farà molta strada, visto il ko contro l'Italia. Ma quella contro la nazionale dei Tre Leoni rimane una delle vittorie più importanti della storia rumena. Fino ad oggi, al rotondo 3-0 sull'Ucraina.