Premier League, Chelsea-Tottenham è derby per l’Europa: sfida da nervi tesi?

In palio non ci sarà il titolo inglese che anche quest’anno viaggia molto lontano da Spurs e Blues, ma nel match delle 20:30 non si vedrà certamente uno scontro povero di contenuti. E' Chelsea-Tottenham, uno dei più sentiti derby di Londra. L'anno scorso Conte e Tuchel vennero quasi alle mani, stavolta le guide tecniche sono assai diverse. Da una parte l'australiano Postecoglou che sogna di riportare gli Spurs in Champions League ma deve ricucire un non facilissimo -7 rispetto all'Aston Villa, dall'altra il grande ex Mauricio Pochettino che sta provando a ricostruire il Chelsea ma ha vissuto un'annata pessima.

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Ma da dove nasce la rivalità fra le due londinesi? Dalla finale di FA Cup del 1967, disputata di fronte a 100mila persone e con, per la prima volta nella storia, due contendenti londinesi: una gara rovente che premiò il Tottenham capace di imporsi 2-1. Più recente il derby da saloon del 2016, ribattezzato “la battaglia di Stamford Bridge”: il Tottenham doveva vincere per inseguire il Leicester capolista, ma sprecò il doppio vantaggio facendosi rimontare fino al 2-2 finale. In quel confronto volarono 12 cartellini: Moussa Dembelé, degli Spurs, venne squalificato per sei mesi per condotta violenta dopo una maxirissa nel finale di gara.

Quest'anno la classifica dice che in palio c'è l'Europa. Per il Tottenham, la Coppa delle Grandi Orecchie. Per il Chelsea invece la possibilità di ricucire rispetto a West Ham, Newcastle e (più complicato) Manchester United, inseguendo almeno l'Europa League.

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