Renato Sanches a Roma per ritrovarsi: i numeri del centrocampista portoghese

Doveva essere l’erede di Verratti al Psg, ma i numeri non gli hanno dato ragione. Renato Sanches riparte dalla Roma e trova Mourinho, un allenatore che i problemi sa come risolverli. Il centrocampista francese arriva da una stagione in chiaroscuro a Parigi: 23 presenze in Ligue 1 e appena due gol, troppo poco per restare. Il carattere e i problemi fisici non l’hanno aiutato, ma con la maglia giallorossa vuole azzerare le difficoltà e ripartire più forte di prima.

Dall’Europeo col Portogallo a Parigi

Cresciuto nelle giovanili del Benfica, nel 2016 ad appena 19 anni si è preso l’Europeo con il Portogallo, giocando da titolare dagli ottavi alla finale: per lui anche una rete ai quarti contro la Polonia. Quell’estate il Bayern Monaco sceglie di puntare su di lui, ma in Baviera vede più la panchina che il campo: 25 apparizioni tra Bundesliga e Champions, zero reti. Gli va ancora peggio la stagione successiva in prestito allo Swansea, quando Renato Sanches salta tutta la seconda parte di campionato per un infortunio alla coscia. Gol e assist? Non pervenuti. Ci riprova in Germania, ma è con il Lille che torna protagonista. Galtier sa come gestirlo e il centrocampista gioca ovunque: regista, trequartista, esterno. A fine anno vincerà il titolo convincendo l’allenatore a portarlo con sé al Paris Saint-Germain.

Il resto è storia recente: 19 partite saltate con il club parigino. La rinascita ha i colori giallorossi e la faccia di Mourinho. Allo Special One il compito di gestirlo al meglio nel centrocampo della Roma rinforzato dall’innesto di Aouar. Il trasferimento di Renato Sanches si chiuderebbe in prestito oneroso, come con Wijnaldum lo scorso anno, arrivato dal Psg e poi tornato in Francia. Il centrocampista portoghese assicurerà forza e solidità davanti alla difesa. I nuovi compagni lo stanno già aspettando.