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L’ultima volta che il Real Madrid ha perso una finale europea

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Accadde oltre 40 anni fa e non si trattava della vecchia Coppa dei Campioni: protagonista una leggenda scozzese
Lorenzo Topello

Il calcio è semplice: 22 giocatori si affrontano in una partita di 90 minuti più recupero. In caso di parità si va ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Poi, ovviamente, vince il Real Madrid. Parafrasando Gary Lineker, viene spontaneo far riferimento al vero e proprio cannibalismo di trofei europei dei Blancos, capaci di prendersi anche la quindicesima Coppa dei Campioni/Champions League grazie al 2-0 nella finalissima di Wembley contro il Borussia Dortmund. Ma il Real Madrid ha mai perso una finale europea? Risposta: sì. Tre volte è accaduto in Coppa dei Campioni, contro il Benfica (1962), l'Inter di Herrera ('64) e il Liverpool (1981). Ma l'ultima volta in cui i Blancos hanno pianto all'ultimo atto non ha a che fare con la Coppa dalle grandi orecchie. 

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Anno Domini 1983. Fra il Real allenato dalla leggenda Di Stefano e la Coppa delle Coppe c'è un ultimo ostacolo: l'Aberdeen. La sorpresona scozzese è allenata dal tecnico emergente Alex Ferguson, di cui sentiremo parlare. La finale è prevista a Goteborg, diretta dall'italiano Menegali. Il cammino di quel Real verso la finalissima ha visto i Blancos eliminare fra le altre l'Inter, dopo 180 minuti ricchi di tensione: 2-1 al Bernabeu, 1-1 a Milano. Poi il successo sull'Austria Vienna che aveva estromesso il temibile Barcellona. Dall'altra parte un Aberdeen in rampa di lancio: gli scozzese hanno eliminato il quotatissimo Bayern Monaco ai quarti senza perdere né all'andata né al ritorno. L'unica, ininfluente sconfitta del loro percorso europeo è arrivata in semifinale, contro i belgi del Thor Waterschei.

E la finale di Goteborg si rivela inaspettatamente amara per i Blancos. Che vanno sotto all'alba per il centro di Black, prima di pareggiare col rigore di Juanito. L'Aberdeen di Ferguson contiene e riparte, mantenendo il pari fino alla fine dei regolamentari. La sorpresona arriva all'extratime, quando il subentrato Hewitt cala il jolly al 112'. E' la rete più importante della storia degli scozzesi, che proteggono con ordine fino al liberatorio fischio finale. Il Real piange lacrime amare. Ma, a giudicare da quanto vinto nei 41 anni successivi, ha avuto ampiamente modo di rifarsi.