Ferrari, obiettivo secondo posto: tutte le modifiche alla SF-23

Bene in Canada e in Austria, male a Silverstone e Budapest. La Ferrari prova a migliorarsi, poi cala nuovamente. E il rendimento così incostante ha spinto i vertici di Maranello, Diego Tondi e i suoi, a dar vita a un piano di sviluppi su due livelli: uno per la seconda parte di questo Mondiale 2023, uno per il 2024, l'anno in cui la Rossa cercherà di presentarsi competitiva da subito.

Prevista un'evoluzione verso fiancate e fondo già a partire dal GP di Zandvoort, anche se non saranno novità macroscopiche. Verso il GP d'Italia invece si svilupperà una nuova versione di ali da bassissimo carico: la posteriore assomiglierà a quella già vista a Spa nella parte alta, mentre cambierà qualcosa nel profilo inferiore. Prevista infine una terza revisione delle fiancate che si riprofileranno a livello inferiore per aumentare la sezione del canale che le separa dal fondo.

In questo modo si aumenterebbe il carico generato, con piccole modifiche che si ispirerebbero allo studio basato (anche) sui rivali della Red Bull: il loro Drs, quando viene sprigionato, ha una marcia in più. E questa efficacia è una delle basi del successo di Verstappen, a cui la Ferrari cercherà di avvicinarsi il prima possibile.

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