La MotoGP riparte da Silverstone: chi vince?

La MotoGP riparte dopo la sosta, l’appuntamento è sul circuito di Silverstone domenica 6 agosto. Una gara in cui è difficile individuare un favorito, perché in 21 GP ci sono stati addirittura 16 vincitori. Negli ultimi dieci anni l’unico capace di ripetersi è stato Jorge Lorenzo tra il 2012 il 2013, tra l’altro vincendo di appena 81 millesimi sotto la bandiera a scacchi contro Marc Marquez. L’anno scorso a trionfare è stato Bagnaia. Analizzando soltanto le ultime otto stagioni si contato quattro trionfi Yamaha, due Ducati e uno ciascuno per Honda e Suzuki.

Il pilota italiano guida la classifica con 194 punti, dietro inseguono Jorge Martin e Bezzecchi. A Silverstone, potrebbero avere buona chance anche i due piloti KTM Factory Binder e Miller: la RC16 non è mai stata così costante e competitiva. E da non trascurare c’è Aleix Espargaro con la RS-GP, che in Gran Bretagna nel 2021 ha ottenuto il primo podio in MotoGP.

Dove eravamo rimasti?

Bagnaia (Ducati Lenovo Team) è leader della classifica nonostante alcuni errori. Il suo ruolino di marcia è stato impressionante: negli ultimi tre GP, due vittorie di domenica e una nella Tissot Sprint, mai fuori dal podio.

L’anno scorso l’italiano ha vinto, stavolta dovrà guardarsi le spalle soprattutto da Jorge Martin (Prima Pramac Racing), secondo nei punteggi. A una sola lunghezza dallo spagnolo c’è Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), un altro di quelli da tenere d’occhio.

Da notare che Bagnaia, da Le Mans in poi, non è il pilota che ha ottenuto più punti: Martin ha fatto meglio di lui, 111 contro 107.

Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing Team), che nel Gran Premio di Spagna aveva perso la vittoria per un soffio, vuole tornare in alto. Va in cerca di riscatto. Ad Assen, nel precedente round, ha perso il podio perché penalizzato a vantaggio di Aleix Espargaro (Aprilia Racing), al primo podio stagionale dopo un 2022 fra i protagonisti.

Il suo compagno di squadra, Maverick Vinales (Aprilia Racing), ad Assen ha raccolto invece poco e in Gran Bretagna vorrà rifarsi. Nel 2016 il circuito inglese l’ha visto ottenere la sua prima vittoria nella premier class. L’anno scorso è finito secondo in scia a Bagnaia. Se avesse battuto il rivale, avrebbe potuto dire di aver raccolto almeno un successo in MotoGP con tre diversi marchi.

I Paesi Bassi non hanno lasciato l’amaro in bocca solo all’iberico. Anche Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha salutato il circuito totalizzando zero punti. Lo stesso per Johann Zarco (Prima Pramac Racing), che era arrivato in Olanda con slancio: tre podi domenicali consecutivi.