L'AZZURRO

Masters 1000 di Toronto, Arnaldi ok al primo turno: ora sfida da brividi

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Il tennista azzurro classe 2001 ha superato il croato Pecovic nelle qualificazioni. Ora vuole giocarsi le sue chance
Oscar Maresca

Comincia bene il Masters 1000 di Toronto di Matteo Arnaldi. Il 22enne ligure, che nelle qualificazioni ha avuto la meglio croato Matija Pecovic, numero 453 al mondo, con un 6-4 6-4 in un’ora e mezza di gioco, si è ripetuto anche nel primo turno superando 6-4 6-4 Pospisil. Prestazione molto solida per l'attuale numero 67 al mondo: ha tremato nel primo set, quando ha rimontato un break iniziale di svantaggio, poi ha inserito la freccia per il sorpasso centrando il break decisivo per il 5-4 e mantenendo il servizio. In discesa il secondo set: Arnaldi ha strappato un break al terzo game, chiudendo in un'ora e mezzo.

Sfiderà Medvedev nel pomeriggio del 9 agosto: un incrocio da brividi contro il numero 3 del mondo. Sinner ha invece un bye e debutterà al secondo turno essendo testa di serie n.7 del torneo nel derby contro Berrettini che nel primo turno ha superato il francese Barrère. Insieme a loro anche Musetti e Sonego.

Chi è Arnaldi, promessa azzurra

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Nato a Sanremo nel 2001, Matteo Arnaldi è uno tra i giocatori più promettenti del tennis italiano. La passione per questo sport gli è stata trasmessa dal nonno che, già all’età di cinque anni, lo spronava a giocare. Fino ai 12 anni ha praticato anche il nuoto, poi ha scelto la racchetta. Matteo inizia a vincere i campionati italiani Under 13, successivamente esordisce nei tornei internazionali vincendo in Svizzera il suo primo titolo Under 14. Nel settembre 2018 conquista anche il suo primo incontro da professionista al primo turno dell’ITF Futures Tunisia F33. L’anno seguente invece debutta nel circuito Challenger dove viene però eliminato. Insieme al compagno Jacopo Berrettini, riesce a vincere il torneo di doppio all’IFT M25 di Santa Margherita di Pula e ad alzare il suo primo trofeo da professionista.

Il 2022 è stato un anno di avventure per Matteo che prima esordisce nel circuito ATP agli internazionali d’Italia e poi vince il suo primo titolo Challenger battendo Francesco Maestrelli a Francavilla al Mare. Nel 2023 si qualifica agli Australian Open e partecipa al Tenerife Challenger II che gli permette di aggiudicarsi il suo secondo titolo Challenger in carriera. Torna poi a trionfare al Challenger Murcia Open con il successo in due set in finale su Borna Gojo.