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Atp Cincinnati: male gli azzurri. Sconfitti Sinner, Sonego e Musetti

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I due azzurri attesi rispettivamente da Medvedev e Fritz: grosso banco di prova per migliorare sul cemento. Jannik sogna di ripetere Toronto
Lorenzo Topello

Dopo il trionfo a Toronto, Sinner esce al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati: cede 6-4, 7-6 a Dusan Lajovic, n.66 ATP, entrato nel tabellone del "Western & Southern Open" grazie alle vittorie nelle qualificazioni con i due australiani Hijikata e Kubler. Al primo turno aveva superato l’argentino Francisco Cerundolo.

Un match che si è complicato nel settimo gioco, con il break (4-3) del serbo sui tre punti persi dal tennista azzurro. Nel secondo parziale Jannik ci ha provato, ma Lajovic è stato perfetto, chiudendo con un super tie-break.

Lorenzo Sonego (n.39 ATP) non riesce nell'impresa contro Taylor Fritz (n.9), sconfitto dall'americano con il punteggio  di 6-4, 7-6. Il 25enne di San Diego - che troverà sul suo cammino proprio Lajovic - era reduce dal facile successo con il debuttante tennista ceco Jiri Lehecka.

Finisce l’avventura a Cincinnati anche per Musetti: l'azzurro perde nettamente in due set (6-3, 6-2 in meno di un'ora e mezza) contro Medvedev, numero 3 del mondo. Era la rivincita dell'ottavo di Toronto, disputato la scorsa settimana, l'unico precedente tra i due.

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