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Le giovanili con il Torino, la musica e… Djokovic: Sonego vuole fare la storia

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Il tennista torinese ha raggiunto per la prima volta in carriera i quarti di finale in uno Slam. Ma per lui non esiste solo il tennis
Oscar Maresca

Lorenzo Sonego è inarrestabile. Il tennista torinese ha superato Tien agli ottavi degli Australian Open raggiungendo per la prima volta in carriera i quarti in uno Slam. L'azzurro ha battuto in quattro set il piccolo fenomeno statunitense di 19 anni: 6-3 6-2 3-6 6-1 il punteggio in 2 ore e 23 minuti. Adesso affronterà un altro statunitense, Ben Shelton: il match è in programma mercoledì.

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Sonego, non solo tennis

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Sonego ha iniziato a giocare a tennis all'età di 11 anni. Grande tifoso del Torino, Lorenzo da piccolo si divideva tra pallone e racchetta. Giocava negli Esordienti granata, chi lo ha visto in campo ricorda che "non smetteva mai di correre". Poi ha prevalso l'amore per il tennis. Diventato professionista a 19 anni, nel 2019 ha raggiunto i quarti al Masters 1000 di Montecarlo. Poco dopo ha conquistato il suo primo titolo Atp ad Antalya. Nel 2020 è arrivato il debutto in un Grande Slam,  quando ha raggiunto gli ottavi al Roland Garros. Nello stesso anno all'Atp di Vienna ha superato Djokovic, in quel periodo numero uno al mondo, arrivando fino in finale.

Sonego ha continuato a fare bene vincendo nell’aprile 2021 il suo secondo titolo in carriera a Cagliari. Un mese dopo è arrivata la prima semifinale Masters 1000 a Roma. A Wimbledon 2021 ha raggiunto gli ottavi di finale, bissando il risultato dell’anno precedente. Nello stesso anno è arrivato il suo best ranking, la 21esima posizione, raggiunta ad ottobre 2021. Oltre al calcio, il tennista torinese è un grande appassionato pure di musica. Qualche anno fa, insieme al suo amico d'infanzia AlterEdo, ha pubblicato un singolo intitolato Un solo secondo”.