Impressionante. Clamoroso. Storico. Novak Djokovic spiega a Melbourne per quale motivo in molti lo considerano il più forte di ogni tempo, mandando a casa Carlos Alcaraz, di sedici anni più giovane, dopo una battaglia di quattro set e 3 ore e mezzo. In semifinale va il serbo, per la 50esima volta in uno Slam e la 12esima all'Australian Open. Lo aspetta Zverev, adesso. Finisce 4-6 6-4 6-3 6-4 per Nole.
IL FOCUS
Australian Open, Djokovic supera Alcaraz e va in semifinale: i numeri

PARIS, FRANCE - NOVEMBER 03: Novak Djokovic of Serbia celebrates victory after his quarter final match against Holger Rune of Denmark during Day Five of the Rolex Paris Masters ATP Masters 1000 at Palais Omnisports de Bercy on November 03, 2023 in Paris, France. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
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I numeri del match
—Sfida che sembra mettersi bene per Carlos, nel primo set. Il parziale è suo nonostante l'iniziale break del serbo, a cui Alcaraz replica immediatamente. I numeri gli danno ragione, il serbo ha problemi fisici e cede 6-4 il parziale. Prima di graffiare nel secondo, iniziando a disinnescare il servizio del fenomeno di Murcia: 6-4, parità nei set. Capolavoro tattico di Djokovic dal terzo parziale in poi: il servizio di Carlos, per quanto preciso (77% con la prima nel terzo set) non funziona più, i punti vinti con la prima sono solo il 52%. Terribile la percentuale con la seconda: 29% nel terzo, contro il 64% di Nole. Che tatticamente non sbaglia nulla, collezionando palle break e centrandone due. Il copione non cambia al quarto: immediato break di Novak che difende con le unghie e coi denti, rischia di portarsi persino sul 5-2 e servire per il match, ma alla fine si accontenta di proteggere il break di vantaggio. E poi può festeggiare un successo di spessore assoluto.
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