Dall’idolo Federer all’amicizia con Fognini: Nardi, l’azzurro che continua a stupire

Matteo Arnaldi continua a stupire. Se Jannik Sinner vola agli ottavi del Roland Garros, la vera sorpresa azzurra del torneo è Matteo Arnaldi: il 23enne di Sanremo ha battuto Rublev e si è conquistato l'accesso al turno successivo. È la seconda volta che il tennista italiano arriva agli ottavi di uno Slam. Ci era riuscito a New York lo scorso anno, poi eliminato da Alcaraz.

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Fognini aveva ragione...

Nel 2023 Arnaldi ha iniziato la stagione al numero 134 del mondo. In Spagna, a Tenerife e Murcia, ha vinto due Challenger (e un altro a giugno a Heilbronn, in Germania). Poi è arrivata anche la fantastica vittoria della Coppa Davis. Adesso è il numero 25 del ranking. Sempre umile, non ha mai nascosto la sua ammirazione per Djokovic: "Lo ammiro perché anche io per caratteristiche sono un contrattaccante da fondo. Ma se dovessi rubare qualcosa a un big del presente o del passato, vorrei avere la visione di gioco di Federer". Fabio Fognini, ligure come lui, ha selezionato Arnaldi come uno degli assistiti della sua agenzia di management.