L'ANALISI

Sinner avanza a Toronto: i suoi numeri sul cemento in vista degli US Open

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Jannik supera Monfils e vola in semifinale: le statistiche sulla superficie veloce migliorano. Può essere la volta buona anche per lo Slam?
Lorenzo Topello

Se è vero che certi treni passano una volta soltanto, per Jannik Sinner potrebbe essere arrivato il momento di saltar su. Toronto è una opportunità, il panorama sugli US Open si può già scorgere in lontananza. La stagione del cemento è appena iniziata, e i numeri stanno dimostrando che l'altoatesino può finalmente puntare al salto di qualità: provare a prendersi Toronto, il primo titolo dei 1000 per poi tentare di colorare d'azzurro il cemento degli Open americani.

Un confronto con lo scorso anno. Jannik nel 2022 ha centrato 28 vittorie e 10 sconfitte sul cemento, una stagione che non ha portato alcun titolo su questa superficie. Sembra esser partito decisamente meglio questo 2023 per l'altoatesino che ha collezionato finora 23 successi (l'ultimo contro Monfils) e soltanto 5 sconfitte. A Miami, lo scorso aprile, Jannik si è dovuto arrendere soltanto in finale a Medvedev, dopo uno splendido percorso che lo aveva visto prevalere su Rublev e Alcaraz. A Indian Wells, due settimane prima, l'altoatesino ha ceduto soltanto ad Alcaraz in semifinale dopo aver eliminato Wawrinka e Fritz.

Insomma, il cemento pare sorridere. Anche se Sinner è chiamato ad un salto di qualità per prendersi un titolo nei 1000. Toronto è una opportunità: la vittoria contro Berrettini, ai sedicesimi del torneo canadese, ha allungato il suo bilancio generale sulla superficie a 111 vittorie e 42 sconfitte. Non è stato neanche necessario scendere in campo contro Murray agli ottavi, per via del ritiro del britannico. Ai quarti l'altoatesino ha superato Monfils in due ore e mezzo, guadagnandosi la sfida contro Paul che ha eliminato Alcaraz. L''occasione è preziosissima.

Col 73% di vittorie, si tratta del terreno su cui Sinner performa meglio. Per quanto riguarda invece le partecipazioni agli US Open, Sinner vanta un bilancio di sette incontri vinti e quattro persi. Il miglior risultato è rappresentato dai quarti di finale dello scorso anno, quando si fermò contro Alcaraz dopo una battaglia durata 5 ore e 18 minuti.

 

 

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