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Us Open, ecco il derby Sinner-Sonego: i precedenti e l’analisi

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Jannik spazza via il tedesco Hanfmann, ora la sfida tutta italiana: in una circostanza il derby ha portato benissimo
Lorenzo Topello

Jannik Sinner c'è, eccome. Sembra aver smaltito la delusione per la precoce eliminazione a Cincinnati ed è tornato già ai livelli adrenalinici di Toronto, dove ha ottenuto il suo primo Masters 1000. L'esordio contro Hanfmann agli Us Open è stato un monologo dell'altoatesino che in due ore e 20 si è preso comodamente i tre set: 6-3 6-1 6-1. Spazzato via il tedesco, ora per Jannik si aprono le porte dei trentaduesimi dove c'è il derby con Lorenzo Sonego.

Sfida speciale quella fra i due azzurri. Sonego e Sinner si sono già incontrati due volte in questo 2023. In entrambi i precedenti ha prevalso Jannik che insegue il sogno del primo Slam e proprio sul cemento trova la superficie al momento migliore per il suo tennis. L'ultima sfida però si è giocata sull'erba di Halle: erano gli ottavi e lo scorso giugno Sinner vinse 6-7 6-4 6-4 dopo una battaglia di quasi tre ore. Una gara entusiasmante che vide l'altoatesino qualificato ai quarti, dove però si ritirò contro Bublik.

In precedenza, i due si sono incontrati a Montpellier: quarti di finale, febbraio scorso. Sul cemento vinse l'altoatesino 6-4 6-2 in una gara quasi a senso unico. Ma la curiosità è che quel derby portò bene, anzi benissimo a Jannik. Perché dopo aver superato Sonego si impose anche su Fils e in finale su Cressy, conquistando la vittoria finale. Che sia di buon auspicio per il sogno di Sinner a Flushing Meadows?

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