Stasera va in scena la finale di Champions: Real Madrid contro Borussia Dortmund, due formazioni che si affrontano per la prima volta nell'ultimo atto della massima competizione europea. Per i Blancos può essere il 15esimo trionfo, mentre ai gialloneri la Champions manca dal 1997, quando la alzarono di fronte alla Juventus.
IL FOCUS
La prima Champions League vinta da Ancelotti, oltre 20 anni fa
/www.gazzabet.news/assets/uploads/202406/43ffeac056f820135de23c7d24b92232.jpg "MILAN, ITALY - MAY 29: Milan football coach Carlo Ancelotti (L) and captain Paolo Maldini arrive home with the Champions League Trophy at Malpensa International Airport on May 29, 2003 in Milan, Italy. AC Milan won the Champion's League final defeating Juventus at Old Trafford, Manchester, England on May 28. (Photo by Giuseppe Cacace/Getty Images)")
MILAN, ITALY - MAY 29: Milan football coach Carlo Ancelotti (L) and captain Paolo Maldini arrive home with the Champions League Trophy at Malpensa International Airport on May 29, 2003 in Milan, Italy. AC Milan won the Champion's League final defeating Juventus at Old Trafford, Manchester, England on May 28. (Photo by Giuseppe Cacace/Getty Images)
L'epopea di Carletto iniziò nel 2002-03, quando conquistò la coppa dalle grandi orecchie dopo una cavalcata storica
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Per Ancelotti potrebbe invece arrivare la quinta Champions della carriera, la terza alla guida dei Blancos. Re Carlo ha già fatto breccia nel cuore dei madrileni 10 anni fa, quando regalò alla società di Florentino Perez la storica Decima. Ma ora potrebbe togliersi la soddisfazione di vincerla ancora.
La storia di Ancelotti in Champions ha iniziato a diventare leggendaria nel 2002-03, quando il tecnico di Reggiolo la alzò per la prima volta nella sua carriera. Fu un torneo leggendario per il calcio italiano, perché portammo tre squadre in semifinale: le tre grandi Milan, Inter e Juventus superarono tutte indenni il quarto di finale (che per i rossoneri si risolse all'ultimo secondo col gol di Tomasson contro l'Aja) e si presentarono agguerritissime alla semifinale: Inter-Milan e Juventus-Real Madrid.
L'Euroderby sorrise ad Ancelotti, al quale bastarono due pareggi: era ancora in vigore la regola del gol che valeva doppio in trasferta, così i rossoneri prima ottennero lo 0-0 in casa e poi pareggiarono 1-1 quando ad essere squadra ospitante era l'Inter. Per i rossoneri segnò Shevchenko, l'Inter pareggiò con Martins ma non bastò.
Leggendaria anche la finalissima, a Manchester. I rossoneri incontrarono la Juventus, che riuscì ad avere la meglio sul Real Madrid ma perse Nedved per squalifica. E l'assenza del centrocampista ceco penalizzò non poco la squadra di Lippi, anche se la finale si rivelò nel complesso equilibrata: traversa di Conte, miracolo di Buffon su Inzaghi. Servirono i rigori per risolvere una contesa tiratissima. E alla fine sorrise Ancelotti, dopo il penalty decisivo di Sheva.
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