L'ANALISI

Portogallo-Repubblica Ceca: match speciale per CR7 al sesto Europeo

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I lusitani sono reduci dal cammino record nel percorso di qualificazione: 36 gol segnati, 2 subiti, 10 vittorie su 10 gare
Lorenzo Topello

Dopo Turchia-Georgia, ecco Portogallo-Repubblica Ceca. Alle 21 debuttano all'Europeo anche i lusitani, campioni dell'edizione 2016 in finale contro la Francia padrona di casa.

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Il Portogallo di Roberto Martinez si presenta alla rassegna in Germania alla luce di un rendimento impressionante nel girone di qualificazione di questo Europeo: 36 gol segnati in 10 partite, soltanto 2 quelli incassati. E un record di 10 vittorie in altrettante gare. Sono poi arrivati due ko in amichevole contro Croazia e Slovenia.

La Repubblica Ceca invece si presenta al suo ottavo Europeo di fila: quattro delle ultime 7 presenze l'hanno vista raggiungere la fase a eliminazione diretta: un traguardo raggiunto anche nel 2021, quando ha ottenuto il pass per gli ottavi grazie al piazzamento da migliore terza e poi si è anche tolta lo sfizio di eliminare l'Olanda, portandosi fino ai quarti dove si è poi fermata con la Danimarca.

Cristiano Ronaldo diventa oggi il primo giocatore a partecipare a 6 Europei nella sua carriera. Conosce benissimo la Repubblica Ceca avendo segnato proprio contro questa nazionale nei quarti di finale del 2012. Dall'altra parte occhio ai gol a tempo scaduto di Barak: ha messo in rete 3 gol nelle ultime 4 uscite dei cechi, 2 di queste dopo l'84'. Altra statistica curiosa: i lusitani hanno vinto con un margine di almeno due gol in 7 gare delle ultime 10 disputate.

I precedenti assoluti dicono che il Portogallo ha vinto 4 delle 5 gare disputate contro la Repubblica Ceca, compreso il doppio confronto nella Nations League di due anni fa. L'ultimo successo dei cechi risale però a un Europeo fortunatissimo: edizione 1996, erano i quarti di finale e un gol di Poborsky valse il passaggio del turno. La Repubblica Ceca si fermò soltanto in finale contro la Germania.