Quando Sinner trionfava nello sci e in campo segnava gol a raffica

Jannik Sinner è un vero predestinato. Adesso ha fatto un altro passo nella storia: dopo il ritiro di Djokovic al Roland Garros, il tennista azzurro è diventato il numero 1 del ranking. Mai nessun italiano prima di lui ci era riuscito. Dal primo Slam conquistato alla Coppa Davis con l'Italia, fino ai trionfi ai Masters 1000 di Toronto e Miami. Ma il giovane Jannik già da piccolo era una promessa dello sport. Oltre al tennis, praticava sci e calcio: "Stavo iniziando a vincere molto nello sci - ha raccontato Sinner -. Mentre non ero così bravo nel tennis. Ma mi sentivo piuttosto talentuoso in campo perché giocavo contro ragazzi che si allenavano tanto tutto l'anno e vincevo".

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A calcio segnava tanti gol

Anche con il pallone non era male. Giocava a calcio nel piccolo club di Sesto Pusteria, era un attaccante e segnava almeno 25 gol a stagione. Ha smesso dopo un anno dedicandosi allo sci e al tennis. Poi si è sfilato la tuta da neve per allenarsi solo con la racchetta. E alla fine ha avuto ragione lui.